In Europa, Africa e Oceania. Prestazioni pensionistiche per i residenti all’estero? In corso gli accertamenti INPS sull’esistenza in vita e sui criteri generali di erogazione.
È in agenda dal prossimo 20 settembre “la seconda fase di accertamento Inps sull’esistenza in vita dei pensionati residenti in Europa, Africa e Oceania”: lo ha fatto sapere l’Inps con un recente messaggio.
Gli accertamenti sono volti ad “evitare la corresponsione di prestazioni pensionistiche anche dopo la morte dei soggetti beneficiari”.
La prima fase degli accertamenti era stata ufficializzata con il messaggio n. 4071 del 16 novembre 2023.
Per sapere chi si occupa delle procedure si può consultare il sito dell’Istituto.
Criteri di esclusione
L’Istituto ha fatto inoltre sapere che “al fine di snellire l’attività amministrativa, l’accertamento dell’esistenza in vita non terrà conto di alcune categorie di pensionati, ovvero quelli residenti in Paesi in cui sono attualmente vigenti accordi di collaborazione con l’Inps per lo scambio telematico delle informazioni”.
Le informazioni sulle modalità di realizzazione dell’accertamento verranno rese note sul sito www.inps.citi.com