23 Aprile 2024

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Voucher Baby Sitting: nuova procedura telematica

Con la circolare 75 del 6 maggio 2016, l’Inps innova ed integra quanto disposto con la circolare n. 169/2014 in tema di voucher per l’acquisto di servizi di baby-sitting.

L’Inps ricorda infatti che la Legge Fornero ha introdotto in via sperimentale, per il triennio 2013 – 2015, la possibilità per la madre lavoratrice di richiedere, al termine del congedo di maternità ed entro gli undici mesi successivi, in alternativa al congedo parentale, voucher (una sorta di “credito”) per la fruizione di servizi di baby sitting, per un massimo di sei mesi. Tale possibilità è stata poi estesa anche al 2016 ad opera della L. 208/2015.

L’Inps, tuttavia,  come precisato nella circolare n. 149 del 12 agosto 2015, non eroga più voucher cartacei.

La nuova procedura telematica di gestione dei voucher prevede che la madre, munita di PIN, CNS o SPID , accede alla procedura per l’assegnazione del bonus, tramite la voce di menu “Committente/datori di lavoro (accesso con PIN)”, presente nelle funzionalità del Lavoro accessorio e sceglie di agire come committente/persona fisica.

Tramite la voce “Appropriazione Bonus” la madre entra in possesso del bonus, che, in modalità telematica, andrà a far parte dell’importo disponibile utilizzabile per il pagamento delle prestazioni rese dalla persona che si prende cura del bambino.

Per accedere alla funzionalità e confermare l’appropriazione la madre deve inserire i seguenti dati obbligatori:

  • Codice fiscale della madre;
  • Codice fiscale del bambino;
  • Numero di domanda;
  • Anno di riferimento.

La mamma deve procedere all’appropriazione del bonus nel termine di 120 giorni dalla ricevuta di accoglimento della domanda tramite i canali telematici.

Fonte: Inps

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