UNIEMENS per le Aziende Agricole. La legge n. 199 del 29 ottobre 2016 (c.d. Legge di contrasto al caporalato in agricoltura), all’articolo 8, prevede l’introduzione del sistema UNIEMENS anche per le Aziende del settore agricolo.
L’arrivo del sistema di denuncia mensile UNIEMENS, per le Aziende del settore agricolo, era previsto già a partire dal mese di gennaio 2018, tuttavia una serie d’interventi legislativi e da ultimo la legge 145/ 2019, hanno posticipato la scadenza a gennaio 2020.
La circolare INPS n. 65/ 2019 fornisce chiarimenti in merito alle modalità di trasmissione del flusso uniemens per le aziende agricole e alle modalità di calcolo dei contributi mensili.
La suddetta circolare, infatti afferma che “a decorrere dal 1° gennaio 2020, le modalità di trasmissione degli elementi retributivi, contributivi e assicurativi riferiti ai rapporti di lavoro instaurati nel settore dell’agricoltura, ai fini dell’accertamento e assoggettamento alla contribuzione agricola unificata, tramite l’utilizzo del sistema già in vigore per le aziende con dipendenti non agricoli, ossia la trasmissione mensile dei flussi Uniemens”.
Inoltre, il nuovo sistema di trasmissione mensile delle denunce UNIEMENS, “non comporta modifiche relative alle vigenti tutele assistenziali e previdenziali dello specifico settore dell’agricoltura, ivi comprese la compilazione e la pubblicazione degli elenchi annuali e di variazione dei lavoratori agricoli; restano altresì invariate le procedure di calcolo, a cura dell’Istituto, della contribuzione dovuta dalle aziende e le relative scadenze di pagamento attualmente vigenti”.
A decorrere dal secondo periodo di trasmissione dei flussi (mesi di aprile, maggio e giugno) “è stata avviata una fase sperimentale finalizzata a garantire una graduale operatività del nuovo sistema”. La fase sperimentale consentirà alle Aziende del settore agricolo di trasmettere, in parallelo, “sia il flusso DMAG (secondo le specifiche in uso) sia il flusso Uniemens/PosAgri, secondo le specifiche di cui al paragrafo 3” della circolare INPS n. 65/ 2019.