25 Aprile 2024

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Uniemens: come si comunicano i dati all’Inps?

Un po’ di storia

UNIEMENS: come si comunicano i dati all’INPS? A partire dalla denuncia mensile in scadenza nel mese di maggio 2009, ovvero relative al periodo aprile 2009 è diventato operativo il sistema Uniemens (msg. INPS n. 11903/2019), che ha determinato l’accorpamento in un’unica denuncia mensile del modello DM10/2 e denuncia telematica Emens.

Il predetto passaggio è avvenuto in due fasi distinte: l’Uniemens aggregato e Uniemens individuale.

l’UNIEMENS aggregato, divenuto operativo con decorrenza dalla denuncia di competenza del mese di maggio 2009 rappresentava il semplice accorpamento in un unico file dei flussi Emens e DM10/2. Pertanto, in questa prima fase le informazioni contributive erano esposte a livello aziendale e venivano inserite nella struttura Emens insieme agli altri dati aziendali.  Quindi, non risultavano modificate le modalità di compilazione delle denunce, mentre differenze si rinvenivano nelle modalità di validazione e controllo dei files.

L’Uniemens individuale, la seconda fase del progetto UNIEMENS, ha avuto inizio con le denunce di competenza luglio 2009, ma solo dal 1° gennaio 2010 la trasmissione dei predetti file è obbligatoria con cadenza mensile.

Come si presenta la denuncia mensile UNIEMENS?

La denuncia UNIEMENS, da trasmettersi mensilmente entro l’ultimo giorno di ogni mese, può essere trasmessa direttamente dalle aziende dotate di PIN dispositivo del legale rappresentante della Società oppure attraverso i servizi di professionisti abilitati, come ad esempio i Consulenti del Lavoro. In questo caso, il professionista dovrà essere in possesso di apposita delega ad operare in nome e per conto dell’azienda delegante nei confronti dell’INPS. L’invio del file, contenente tutte le informazioni contributive dei lavoratori in forza presso l’azienda, dovrà essere precedentemente sottoposto a controllo con l’apposito software disponibile sul sito INPS allo scopo di escludere l’inoltro di files contenenti errori di compilazione.

Qualora l’ultimo giorno del mese sia una giornata festiva o domenica, l’inoltre del file all’INPS potrà avvenire il primo giorno feriale successivo.

 Com’è fatto il flusso UNIEMENS?

La denuncia mensile UNIEMES è composta da varie sezioni, ognuna contenente specifiche nozioni relative a: dati del mittente, dati dell’azienda, il periodo di riferimento e la denuncia individuale del lavoratore.

La denuncia individuale del lavoratore, oltre a contenere l’indicazione di tutti i dati contributivi dello stesso, contiene anche altri elementi quali: tipo paga (mensile o oraria), CCNL applicato, tipo di lavoratore (part-time o full-time), numero di mensilità, ore lavorate, ore lavorabili. Di seguito ripartiamo un breve stralcio di una denuncia individuale:

<DenunciaIndividuale>

<CFLavoratore>xxxxxxxxxxxxxxxx</CFLavoratore>

<Cognome>xxxxxxxxx</Cognome>

<Nome>xxxxxxxxxx</Nome>

<Qualifica1>2</Qualifica1>

<Qualifica2>M</Qualifica2>

<Qualifica3>I</Qualifica3>

<TipoContribuzione>00</TipoContribuzione>

<RegimePost95>N</RegimePost95>

<Cittadinanza>000</Cittadinanza>

<UnitaOperativa>0</UnitaOperativa>

<UnitaProduttiva>0</UnitaProduttiva>

<TipoPaga>M</TipoPaga>

<DivisoreOrarioContr>17000</DivisoreOrarioContr>

<OrarioContrattuale>4000</OrarioContrattuale>

<PercPartTime>7000</PercPartTime>

<PercPartTimeMese>7000</PercPartTimeMese>

<NumMensilita>14000</NumMensilita>

Come si può vedere dall’esempio di compilazione sopra riportato, all’interno del flusso Uniemens mensile, i dati relativi al rapporto di lavoro sono espressi in centesimi. Quindi, ad esempio il dato relativo alle mensilità, esposto nel campo <NumMensilita>, in questo caso è pari a “1400” il che sta a significare che il lavoratore percepirà 14 mensilità nel corso dell’anno.

Conclusioni

Il sistema UNIEMENS ha notevolmente semplificato gli adempimenti dei datori di lavoro italiani, i quali, attraverso il predetto sistema possono porre a conguaglio alcune poste contributive anticipate per conto dell’Istituto ai lavoratori, si pensi ad esempio alla malattia o agli Assegni per il Nucleo Familiare (ANF).

I datori di lavoro, nei casi sopra riportati, avranno l’esclusivo onere di anticipare nel cedolino paga al lavoratore per conto dell’Istituto e procederanno poi, attraverso l’Uniemens mensile a conguagliare quanto anticipato con quanto è dovuto in virtù degli obblighi contributivi.

UNIEMENS: come si comunicano i dati all’INPS?

A cura di La Rocca e Associati S.p.A. 

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