19 Aprile 2024

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Regime forfettario: i chiarimenti dell’Agenzia delle Entrate

Con la circolare n. 10/E del 4 aprile 2016 (ed il relativo comunicato stampa), l’Agenzia delle Entrate fornisce importanti chiarimenti per imprenditori e professionisti che vogliono accedere al regime forfetario introdotto dalla Legge di Stabilità 2015, il quale prevede l’applicazione di un’imposta sostitutiva del 15%, alla luce delle modifiche introdotte dalla L. 208/2016 (Legge di Stabilità 2016).

Come ricorda l’Agenzia, con decorrenza dal 2016, l’aliquota agevolata passa al 5% per i primi 5 anni di attività, a determinate condizioni. Questa imposta unica sostituisce Irpef, addizionali regionali e comunali e Irap e si applica sul reddito imponibile determinato forfettariamente sulla base dei ricavi o dei compensi.

Tra l’altro, il nuovo regime forfettario prevede anche l’esonero dalle comunicazioni dello spesometro e dei dati black list.

Da quest’anno, inoltre, bisognerà confermare la presenza dei requisiti per l’accesso al regime e l’assenza della cause ostative nella dichiarazione dei redditi tramite la compilazione dei campi 1 e 2 del rigo LM21.

La circolare dell’Agenzia, alla quale si rinvia, costituisce una vera e propria guida, utile per orientarsi nel nuovo regime forfettario così come modificato dalla Legge di Stabilità 2016.

Fonte: Agenzia delle Entrate

 

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