25 Aprile 2024

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Ministero del Lavoro: rapporto sulle comunicazioni obbligatorie 2019

Ministero del Lavoro: rapporto sulle comunicazioni obbligatorie 2019. Il Ministero del Lavoro ha pubblicato sul proprio sito istituzionale, nella sezione studi e statistiche, il rapporto annuale sulle comunicazioni obbligatorie per l’anno 2019.

Il rapporto del Ministero del Lavoro, nell’analisi statistica dell’andamento del mercato del lavoro in Italia, si aggiunge all’Osservatorio permanente dell’INPS sul precariato e all’indagine continua sulla forza lavoro dell’ISTAT. L’obiettivo dei rapporti sopra citati è quello di fotografare la situazione del mercato del lavoro in Italia e il suo sviluppo nel corso del tempo.

Il documento contiene le dinamiche del mercato del lavoro nel triennio 2016-2018, in particolare si sofferma su:

  • Flusso delle comunicazioni obbligatorie relative ai rapporti di lavoro dipendente;
  • Flusso delle comunicazioni obbligatorie relative ai rapporti di lavoro parasubordinato;
  • Rapporti di lavoro nella Pubblica Amministrazione.

Nel 2018 il sistema delle comunicazioni obbligatorie (CO) ha registrato circa 11,4 milioni di comunicazioni di assunzione, proroga e trasformazione del rapporto di lavoro. Al suddetto risultato, si aggiungono circa 1,9 milioni di comunicazioni obbligatorie relative a rapporti di somministrazione di lavoro attivati da parte delle agenzie di somministrazione, portando il risultato totale delle comunicazioni obbligatorie inviate a circa 13,3 milioni.

Ministero del Lavoro: rapporto sulle comunicazioni obbligatorie 2019. Situazione al 2019

I rapporti di lavoro attivati hanno coinvolto 6,4 milioni di persone.

Il contratto a tempo determinato, rispetto all’anno precedente, si conferma la tipologia contrattuale più frequente nelle comunicazioni obbligatorie raggiungendo la significativa percentuale del 69,5% del totale.

Dato di particolare interesse è il numero delle trasformazioni a tempo indeterminato di precedenti rapporti a termine; infatti, se nei due anni precedenti (2016 e 2017) si era assistito ad una riduzione consistente del numero di trasformazione a tempo indeterminato, nel 2018, il dato è in controtendenza.

Infatti, nel 2018, il numero di trasformazioni si è assestato a circa 564 mila con un incremento dell’86,4% rispetto all’anno precedente.

Il numero di trasformazione a tempo indeterminato, coinvolte in un processo di cessazione nel corso dell’anno di trasformazione, diminuisce dal 10,1% all’8%.

Ministero del Lavoro: rapporto sulle comunicazioni obbligatorie 2019.

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