La Legge di Bilancio 2019, approvata dalla Camera dei deputati in data 30/12/2019, ha previsto che la dipendente in gravidanza ha possibilità di continuare a lavorare fino al nono mese ed usufruire dei cinque mesi di congedo obbligatorio dopo la nascita del bambino.
Tutto ciò sarà possibile solo in presenza dell’approvazione da parte del medico competente.
Di seguito si riporta il testo contenuto nel comma 485, articolo 1, della predetta Legge di Bilancio 2019:
“All’articolo 16 del testo unico delle disposizioni legislative in materia di tutela e sostegno della maternità e della paternità, di cui al decreto legislativo 26 marzo 2001, n. 151, dopo il comma 1 è inserito il seguente: 1.1. In alternativa a quanto disposto dal comma 1, è riconosciuta alle lavoratrici la facoltà di astenersi dal lavoro esclusivamente dopo l’evento del parto entro i cinque mesi successivi allo stesso, a condizione che il medico specialista del Servizio sanitario nazionale o con esso convenzionato e il medico competente ai fini della prevenzione e tutela della salute nei luoghi di lavoro attestino che tale opzione non arrechi pregiudizio alla salute della gestante e del nascituro”.