25 Aprile 2024

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La quattordicesima mensilità: regole e analisi

La quattordicesima mensilità: regole e analisi. In alcuni CCNL è prevista l’erogazione di una mensilità aggiuntiva della retribuzione. Si tratta della c.d. quattordicesima che viene corrisposta tra la fine di giugno e l’inizio di luglio a tutti gli aventi diritto.

La contrattazione collettiva regolamenta le modalità di pagamento di questo istituto e gli elementi retributivi che impattano sul calcolo dell’importo dovuto. In generale la maturazione della quattordicesima mensilità avviene per ratei mensili e non è influenzata da eventi quali infortunio, malattia e congedi parentali.

Da un punto di vista contributivo, la quattordicesima mensilità fa parte della base imponibile del mese in cui la stessa viene erogata seguendo, da questo punto di vista, le regole ordinarie in materia di contribuzione INPS e INAIL.

Per quanto riguarda l’aspetto fiscale, la quattordicesima mensilità concorre alla formazione della base imponibile ai sensi dell’art. 51 del D.P.R. n. 917/1986.

In considerazione di quanto sopra e per maggiore completezza, si ricorda che l’imposta sui redditi delle persone fisiche si applica autonomamente sull’importo erogato (al netto dei contributi di assistenza e previdenza). Non avviene il cumulo con la normale retribuzione mensile.

La quattordicesima mensilità, infatti, non è soggetta né a detrazioni fiscali né a detrazioni per lavoro dipendente o carichi di famiglia. L’unica eccezione è rappresentata dal caso in cui sia necessario che l’importo erogato rientri nel cumulo dei redditi percepiti nell’anno solare ai fini del conguaglio complessivo che il sostituto d’imposta opera nel mese di dicembre.

Da un punto di vista normativo l’istituto della quattordicesima mensilità trova la sua regolamentazione nella contrattazione collettiva e anche in alcune sentenza della Corte di Cassazione.

La quattordicesima mensilità: regole e analisi.

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