Con il Comunicato Stampa n. 67 dell’11 giugno 2015, il Consiglio dei Ministri, informa che su proposta del Ministro del lavoro e delle politiche sociali Giuliano Poletti, è stato approvato, in via definitiva, il decreto legislativo recante misure per la conciliazione delle esigenze di cura, vita e di lavoro, in attuazione dell’articolo 1, commi 8 e 9, della legge 10 dicembre 2014, n. 183.
Il decreto interviene, prevalentemente, sul testo unico a tutela della maternità (D.Lgs. n. 151 del 26 marzo 2001), e reca misure volte a sostenere le cure parentali e a tutelare in particolare le madri lavoratrici.
Nello specifico il provvedimento modifica la disciplina sul congedo obbligatorio di maternità, al fine di rendere più flessibile la possibilità di fruirne in casi particolari come quelli di parto prematuro o di ricovero del neonato.
Inoltre, il decreto prevede un’estensione massima dell’arco temporale di fruibilità del congedo parentale dagli attuali 8 anni di vita del bambino a 12 mentre quello retribuito al 30% viene portato dai 3 anni di età a 6 anni.
Infine, si ricorda che il Consiglio dei Ministri ha approvato anche altri decreti.
Fonte: Consiglio dei Ministri