INPS: visite mediche fiscali, novità sul polo unico. Con il messaggio n. 1399 del 29 marzo 2019, l’INPS ha riepilogato le disposizioni di legge in vigore per il polo unico di medicina fiscale e le relative istruzioni operative.
Con il messaggio n. 1399 del 29 marzo 2019, l’INPS, in attesa di ricevere il parere da parte degli organi amministrativi competenti sui militari e corpi armati dello stato affermava che “per i dipendenti in questione è possibile disporre sin d’ora le visite mediche di controllo richieste dai datori di lavoro; tali visite continueranno a essere a questi ultimi fatturate e il relativo costo non potrà essere considerato a carico dei fondi specificamente assegnati all’Inps per la gestione del Polo Unico”.
Quindi, in attesa dell’approvazione delle disposizioni in materia di polo unico delle visite mediche per il personale militare ed equiparato la visita disposta rimarrà a carico del datore di lavoro disponente.
In data 25 marzo 2019 la ragioneria generale dello stato ha chiarito che il personale militare e dei corpi armati dello stato, dopo i necessari approfondimenti sulla tematica connessa all’esclusione dall’obbligo di produzione del certificato medico di malattia telematico, il suddetto personale sarà soggetto al polo unico per le visite mediche fiscali.
INDICAZIONI
Con il messaggio 2109 del 3 giugno 2019, l’INPS, emana le indicazioni operative per i datori di lavoro allo scopo di consentire l’accesso al polo unico per le visite fiscali anche per il personale militare e dei corpi armati dello stato.
L’applicativo informativo “portale aziende on line – Richieste di visite mediche di controllo” è stato già aggiornato, allo scopo di consentire anche ai datori di lavoro in commento di procedere alla disposizione delle visite mediche fiscali.
A partire dalla suddetta data, gli oneri delle visite mediche fiscali effettivamente eseguite rimarranno a carico dell’INPS senza costi e senza necessità dell’“emissione di fattura elettronica” nei confronti del datore di lavoro.
L’INPS conferma che, allo stato attuale ed in assenza d’obbligo d’invio della certificazione telematica all’INPS, l’Istituto è impossibilitato a disporre d’ufficio le visite mediche fiscali.