L’Inps, come di consueto, ha pubblicato la circolare sul conguaglio di fine anno con la quale fornisce chiarimenti e precisazioni per i datori di lavoro privati non agricoli che utilizzano la dichiarazione contributiva UniEmens (Circ. 237 del 31 dicembre 2016).
L’Istituto, nello specifico, interviene su:
1. elementi variabili della retribuzione, ai sensi del decreto del Ministro del lavoro e della previdenza sociale 7 ottobre 1993 (di seguito, per brevità, DM 7.10.1993);
2. massimale contributivo e pensionabile, di cui all’art. 2, comma 18, della legge n. 335/1995;
3. contributo aggiuntivo IVS 1%, di cui all’art. 3-ter della legge n. 438/1992;
4. conguagli sui contributi versati sui compensi ferie a seguito fruizione delle stesse;
5. “fringe benefits” esenti non superiori al limite di € 258,23 nel periodo d’imposta (art. 51, comma 3, del T.U.I.R.);
6. auto aziendali ad uso promiscuo;
7. prestiti ai dipendenti;
8. conguagli per versamenti di quote di TFR al Fondo di Tesoreria;
9. rivalutazione annuale del TFR conferito al Fondo di Tesoreria;
10. gestione delle operazioni societarie.
L’Inps ricorda che i datori di lavoro potranno effettuare le operazioni di conguaglio, oltre che con la denuncia di competenza del mese di “dicembre 2016” (scadenza di pagamento 16/1/2017), anche con quella di competenza di “gennaio 2017” (scadenza di pagamento 16/2/2017).
Fonte: Inps