INPS: nuovi chiarimenti mobilità in deroga. L’INPS con il messaggio n. 2108 del 2019 ha fornito ulteriori indicazioni in merito al trattamento di mobilità in deroga per i lavoratori occupati in aziende localizzate nelle aree di crisi industriale complessa.
L’Istituto era intervenuto sulla tematica già nel 2018 con la circolare n. 90 del 1° agosto 2018 e con il successivo messaggio n. 322 del 2019; con quest’ultimo messaggio l’INPS aveva anticipato l’emanazione da parte del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali del decreto n. 17 del 2019.
Tale decreto ministeriale ha parzialmente rettificato quanto disposto dallo stesso Ministero con i decreti n. 20 e n. 113 del 2018; sono state variate, nello specifico, le risorse destinate a finanziare il trattamento di mobilità in deroga (art. 1, comma 142 della legge 27 dicembre 2017, n. 205 per le regioni Campania e Veneto).
Nel messaggio l’INPS chiarisce che sono assegnati alla regione Campania, per la concessione del trattamento di mobilità in deroga, una quota di risorse pari a euro 26.986.158,91; alla regione Veneto, invece, è assegnata una quota di risorse pari a euro 3.826.378,34. L’INPS nel messaggio chiarisce che, naturalmente, sono fatte salve le risorse (per un totale di euro 3.187.462,75) già riconosciute alla regione Campania prima dell’entrata in vigore della legge n. 136/2018.
Sempre ad integrazione di quanto già disposto in materia dall’INPS con la circolare 90 del 2018 e con il successivo messaggio n. 322 del 2019, l’Istituto con questo nuovo messaggio illustra i codici che le strutture territoriali dovranno utilizzare per erogare la prestazione. Tali codici sono diversi a seconda della regione che ha disposto il provvedimento di concessione.
Per la regione Campania, nello specifico, dovrà essere utilizzato dalle strutture competenti per territorio il codice “391”, mentre per la regione Veneto si dovrà inserire il codice “392”.
INPS: nuovi chiarimenti mobilità in deroga
Fonte: INPS