29 Marzo 2024

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INPS: istruzioni nuova gestione ANF

INPS: istruzioni nuova gestione ANF. Dopo il rilascio della nuova funzionalità “Consultazione importi ANF”, l’INPS ha provveduto ad emanare il Messaggio n. 1777/2019 con il quale ha fornito le istruzioni operative per i datori di lavoro e chiarito le modalità di gestione delle domande.

La nuova applicazione è rivolta alle aziende, intermediari e rappresentanti legali ed è disponibile all’interno del cassetto previdenziale aziendale. La procedura permette la visualizzazione delle informazioni relative alle domande di Assegno Nucleo Familiare Dipendenti (ANF DIP) relative al lavoratore per il quale si effettua la ricerca. Si ricorda che è possibile effettuare la ricerca anche in modalità massiva per più lavoratori e che l’applicativo permette la visualizzazione delle sole domande di ANF accolte.

Nel Messaggio l’Istituto fornisce, in particolare, le istruzioni per la corretta compilazione del flusso Uniemens del mese di luglio 2019. Il flusso di competenza giugno 2019 dovrà, infatti, continuare ad essere compilato secondo le attuali modalità valorizzando sia l’elemento <GestioneANF> che <ANF>. I due elementi, come noto, contengono informazioni relative ai conguagli degli Assegni al nucleo familiare, secondo le indicazioni riportate nel documento tecnico.

Novità

A decorrere dalla dichiarazione contributiva di luglio 2019 sarà istituito, invece, un nuovo elemento (<InfoAggCausaliContrib>) finalizzato ad associare a ciascun codice conguaglio ANF il periodo di riferimento e l’identificativo della domanda ANF. L’elemento, come precisa il Messaggio, si troverà all’interno della sezione <DenunciaIndividuale> di <PosContributiva> del flusso Uniemens.

Per la corretta valorizzazione dello stesso nell’elemento <CodiceCausale> dovrà essere inserito uno dei seguenti valori:

  • 0035 – ANF correnti;
  • L036 – Recupero assegni nucleo familiare arretrati;
  • H301 – Assegni nucleo familiare ai lavoratori assistiti per Tbc.

Nell’elemento <IdentiMotivoUtilizzoCausale> dovrà essere indicato il codice fiscale del soggetto richiedente la prestazione ANF, non necessariamente coincidente con il codice fiscale del lavoratore; nell’elemento <AnnoMeseRif> dovrà essere inserito il periodo a cui si riferisce il conguaglio ANF; nell’elemento <ImportoAnnoMeseRif> dovrà essere indicato l’importo del conguaglio del periodo a cui si riferisce.

Il Messaggio INPS precisa che, trattandosi di un elemento ricorsivo, sarà possibile indicare nello stesso flusso Uniemens più di un conguaglio.

Inoltre, sempre a decorrere dalla dichiarazione contributiva di luglio 2019, avendo l’INPS determinato l’importo degli ANF, non sarà più necessario compilare i seguenti elementi:

  • <TabANF> Codice tabella Assegno Nucleo Familiare;
  • <NumANF> Numero dei componenti del nucleo; familiare da considerare ai fini della misura dell’ANF;
  • <ClasseANF> Il numero progressivo (da 1 a 833), che individua la fascia di reddito del nucleo familiare in funzione della tabella di riferimento indicata nell’elemento <TabANF> e all’anno di competenza.

Fonte: INPS

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