L’Inps, con la circolare n. 147 del 7 agosto 2015, fornisce informazioni sulle novità della verifica amministrativa e sulla nuova mission dell’Istituto.
Nello specifico, l’Inps evidenzia come, le nuove tecnologie informatiche, la crescita professionale e la migliore allocazione del personale adibito alla verifica sul territorio, consentano oggi un ulteriore salto di qualità dell’attività di Verifica.
Quindi, afferma l’Istituto, accanto alla funzione “tradizionale” di controllo ex-post dei comportamenti aziendali, finalizzato all’aumento dell’accertato, saranno sviluppati e resi operativi una serie di nuovi presidi finalizzati non solo a contrastare ma anche a prevenire fenomeni elusivi della contribuzione, prima che il comportamento si sia consolidato ed abbia prodotto i suoi danni.
Ciò sarà ottenuto tramite una specifica Business Intelligence che, mediante l’analisi dei comportamenti aziendali, dei flussi contributivi, delle transazioni operate sulle procedure e lo sviluppo di sistemi statistici predittivi, riesca a realizzare una struttura organica di rilevazione di “allarme” su situazioni “fuori norma” e “anomalie” di varia natura.
Inoltre, afferma l’Istituto, un’accurata ed efficace attività di prevenzione e contrasto dell’economia sommersa, sviluppatosi ulteriormente a causa della crisi economica, non può prescindere dalla concreta realizzazione di un efficiente processo di integrazione tra la fase amministrativa e l’attività di vigilanza ispettiva, ottenibile tramite:
- nuove metodologie di controllo, che modificheranno l’iter procedurale di gestione e verifica delle informazioni aziendali;
- nuovi strumenti procedurali di controllo, diretti a individuare e bloccare tempestivamente le possibili situazioni di evasione/omissione contributiva.
Fonte: Inps