Deposito telematico dei contratti collettivi aziendale e territoriali
Dal 15 settembre obbligatorio il deposito telematico dei contratti collettivi aziendali e territoriali. Il Ministero del Lavoro con la nota n. 2761 del 29 luglio 2019 fornisce chiarimenti in merito al deposito telematico dei contratti collettivi aziendali e territoriali.
Già nel 2016, con la nota del 22 luglio 2016 il Ministero aveva reso nota la possibilità, in attuazione a quanto previsto dall’articolo 1 della Legge 208/2015, di depositare in formato telematico i contratti collettivi aziendali e territoriali per conseguire agevolazioni fiscali, previdenziali o di altra natura.
In tutti gli altri casi, in assenza di specifiche disposizioni, il contratto poteva essere depositato mediante invio di una PEC alle sedi territoriali dell’Ispettorato Nazionale del Lavoro (INL).
Con il recente aggiornamento della procedura telematica, del quale avevamo parlato in un precedente articolo, ora è possibile procedere al caricamento ed invio in modalità telematica di contratti collettivi aziendali utili a conseguire benefici diversi da quelli sopra menzionati.
A seguito dell’implementazione dell’applicativo, il Ministero comunica che, a partire dal 15 settembre 2019 “tutti i contratti di II livello, siano essi aziendali o territoriali dovranno essere depositati esclusivamente per il tramite della procedura” telematica e non più utilizzando gli indirizzi di Posta Elettronica Certificata (PEC) dell’Ispettorato Nazionale del Lavoro (INL).
Il Ministero chiarisce che ulteriori quesiti potranno essere inoltrati al seguente indirizzo di posta elettronica: urponline.lavoro.gov.it