Recentemente l’Agenzia delle Entrate ha rilasciato le bozze dei modelli CU 2016 con le relative istruzioni. Da quest’anno, infatti, si avranno due versioni della certificazione unica: una sintetica, da consegnare ai percipienti, e l’altra ordinaria. Quest’ultima versione è l’unica che dovrà essere inviata telematicamente all’Agenzia delle Entrate. Analizziamo le modalità di trasmissione previste nella bozza delle istruzioni.
Composizione del Flusso telematico
Anche quest’anno, i sostituti d’imposta dovranno trasmettere, entro il 7 marzo 2016, all’Agenzia delle Entrate le CU 2016 (modello ordinario) relative ai redditi di lavoro dipendente, ai redditi di lavoro autonomo e ai redditi diversi, da consegnare agli interessati entro il 28 febbraio.
Si precisa, nuovamente, che soltanto il modello ordinario dovrà essere trasmesso telematicamente e non quello semplificato.
Il flusso telematico da inviare all’Agenzia è composta da:
- Frontespizio, che contiene i dati relativi al sostituto, al rappresentante firmatario della cominicazione, al tipo di comunicazione e all’impegno alla presentazione telematica;
- Quadro C, che contiene i dati relativi alla ricezione in via telematica dei dati relativi ai modelli 730-4 resi disponibili dall’Agenzia delle Entrate;
- Certificazione Unica 2016 (modello Ordinario), che contiene i dati fiscali e previdenziali relativi alle certificazioni lavoro dipendente, assimilati e assistenza fiscale e alle certificazioni lavoro autonomo, provvigioni e redditi diversi.
I sostituti d’imposta possono inviare, oltre al frontespizio e al Quadro CT, le certificazioni dati lavoro dipendente e assimilati separatamente da quelle relative ai redditi derivanti da lavoro autonomo provvigioni e redditi diversi.
Nel caso in cui risulti più comodo al sostituto, è possibile inviare all’Agenzia flussi telematici distinti anche nel caso di invio di sole certificazioni dati lavoro dipendente.
Modalità di trasmissione della Certificazione Unica
Le Certificazione Unica deve essere trasmessa esclusivamente per via telematica, direttamente o tramite un intermediario abilitato e si considera presentata nel giorno in cui è conclusa la ricezione dei dati da parte dell’Agenzia delle Entrate.
La prova della presentazione del flusso è data dalla comunicazione attestante l’avvenuto ricevimento dei dati, rilasciata per via telematica, come si vedrà meglio in seguito.
La comunicazione può essere trasmessa direttamente dai sostituti o per il tramite degli intermediari abilitati.
I servizi telematici dell’Agenzia delle Entrate, Entratel e Fisconline, sono accessibili via Internet tramite l’apposita sezione presente nel sito dell’Agenzia delle Entrate www.agenziaentrate.gov.it.
La comunicazione di avvenuta trasmissione
Il sistema rilascia, all’utente che ha effettuato l’invio della Certificazione, una comunicazione di ricezione che attesta l’avvenuta presentazione del flusso telematico.
La stessa può essere, inoltre, sia scaricata nella Sezione “Ricevute” del sito http://telematici.agenziaentrate.it., sia richiesta senza limiti di tempo (dal contribuente o dall’intermediario) a qualunque Ufficio dell’Agenzia delle Entrate.
Termini per l’invio
Con riferimento alle tempistiche di invio, le Certificazioni scartate si considerano inviate tempestivamente quando siano state trasmesse entro i termini, purché siano state ritrasmesse entro i cinque giorni lavorativi successivi alla data contenuta nella comunicazione che specifica i motivi dello scarto.
Si ricorda, infine, che il termine ultimo per trasmettere telematicamente il flusso contente le certificazioni, all’Agenzia delle Entrate, è fissato al 7 marzo 2016.