La Corte di Cassazione con la sentenza n. 24118 del 3 ottobre 2018 si è occupata del rifiuto a priori da parte del lavoratore di svolgere prestazioni non corrispondenti alla propria qualifica professionale.
Secondo quanto affermato dalla Corte, infatti, il lavoratore non può rifiutarsi in via preventiva essendo tenuto ad eseguire le disposizioni datoriali ex articoli 2086 e 2014 del codice civile.
Il lavoratore può, in ogni caso, agire in giudizio per chiedere che la propria prestazione lavorativa venga ricondotta nell’ambito della propria qualifica professionale.
Fonte: Corte di Cassazione