18 Aprile 2024

Notizie dal mondo del lavoro, previdenza e fisco

Certificazione Unica dei redditi 2015

Entra in scena dunque la nuova Certificazione Unica, che sarà utilizzata non solo per certificare i redditi da lavoro dipendente, ma anche quelli da lavoro autonomo e assimilati. Un modello ampio, dove confluiranno molte più informazioni rispetto al suo predecessore. La consegna del modello da parte del sostituto d’imposta dovrà avvenire (come di consueto) entro il 28 Febbraio 2015 e in caso di ritardo, come in passato, nessuna sanzione sarà addebitata al datore di lavoro, purché quest’ultimo metta in condizione il contribuente di adempiere i propri obblighi entro le scadenze previste.

certificazione unica 2015

La novità più rilevante è costituita dall’obbligo, in capo al sostituto, di inviare telematicamente la certificazione entro e non oltre il 7 Marzo 2015. In tal caso però le sanzioni per ritardato o mancato invio ammontano a € 100 per ogni certificazione (evitabile solo in caso di correzione di una precedente CU con invio successivo entro cinque giorni). La ragione di tale nuovo adempimento risiede nella volontà dell’amministrazione di pubblicare di inviare ai contribuenti, per il 2015, la dichiarazione dei redditi “precompilata”.

Un’operazione ambiziosa che rischia però di ingolfare di adempimenti i datori di lavoro; se consideriamo ad esempio, che anche per 2015 la dichiarazione 770 dovrà comunque essere inviata.

Le novità nei contenuti, leggendo il modello in bozza pubblicato dall’Agenzia delle entrate, non mancano. Il Frontespizio è strutturato per accogliere in modo dettagliato il quadro delle detrazioni fiscali per familiari a carico, vi è inserita infatti una tabella dove indicare il codice fiscale, tipo di parentela e percentuale di spettanza per ogni persona di cui si usufruisce delle detrazioni per carichi familiari.

Nella prima parte dei dati fiscali, riservata ai redditi di lavoro e assimilati, spazio alle caselle dedicate alla tipologia di reddito, (determinato o indeterminato) redditi di pensione ed assegni al coniuge.

Proseguendo nella lettura, si aggiungono le caselle relative agli acconti del coniuge derivanti da assistenza fiscale e uno spazio apposito per accogliere gli oneri detraibili utilizzati. Novità assoluta sono le caselle per accogliere il bonus IRPEF di 80 euro ed una sezione interamente dedicata alla certificazione dei redditi di lavoro autonomo, provvigioni e redditi diversi. Attualmente non si conosce con precisione il meccanismo d’invio dei dati, i datori di lavoro e gli operatori del settore restano in attesa delle istruzioni e del modello “ufficiale”.

Il comunicato dell’agenzia delle entrate >>

In Primo Piano

Continua a leggere

CU 2023: modalità di rilascio dell’INPS

Il provvedimento direttoriale dell’Agenzia delle Entrate n. 14392 del 2023 ha stabilito che la Certificazione Unica deve essere trasmessa entro il 16 marzo 2023 compilando il modello approvato.

CU 2023: approvato il modello. Le novità per la compilazione

Il nuovo modello di Certificazione Unica è stato approvato con il provvedimento del 17 gennaio 2023  dall’Agenzia delle Entrate ed è disponibile sul sito istituzionale.

Inps: comunicazione dei fringe benefit per i dipendenti cessati entro il 21 febbraio

L’INPS, con il messaggio n. 263 del 16/01/2023, fornisce indicazioni circa la trasmissione dei dati relativi ai compensi erogati dai datori di lavoro a titolo di fringe benefit e di stock option al personale cessato dal servizio nel periodo di imposta 2022 ai fini dell’emissione delle Certificazioni Uniche.