29 Marzo 2024

Notizie dal mondo del lavoro, previdenza e fisco

Cassazione: sulla rilevanza del “nomen iuris” nella qualificazione del rapporto di lavoro

La Corte di Cassazione, con sentenza n. 22289 del 21 ottobre 2014, ha ribadito il principio secondo cui, ai fini della qualificazione del rapporto di lavoro come subordinato o autonomo, siccome l’iniziale contratto dà vita ad un rapporto che dura nel tempo, la volontà che esso esprime ed il “nomen iuris” non costituiscono fattori assorbenti, diventando, viceversa, il comportamento delle parti utilizzabile per l’accertamento di una nuova, diversa, volontà eventualmente intervenuta nel corso dell’attuazione del rapporto e diretta a modificare la stessa natura del rapporto inizialmente previsto.

Fonte: Corte di Cassazione

In Primo Piano

Continua a leggere

Luigi Einaudi, il Presidente dai mille volti

Il 24 marzo di 150 anni fa nasceva Luigi Einaudi. Ad un secolo e mezzo dalla sua nascita, le sue idee camminano ancora tra noi. Economista, statista, politico, professore universitario, membro dell’Assemblea costituente, imprenditore agricolo e giornalista, Luigi Einaudi...

Eurostat. Imprese e nuove statistiche

Pubblicati da Eurostat per la prima volta i dati sulle imprese del settore sanitario e dell’assistenza sociale nella UE. Di seguito all’entrata in vigore del regolamento sulle statistiche europee sulle imprese. Secondo l’Istituto, nel 2021, il numero di imprese nel settore...

Lavoratori all’estero, i chiarimenti Inps

Con la circolare 49 del 25 marzo le indicazioni dell’Istituto in tema di retribuzioni convenzionali lavoratori all'estero. Le retribuzioni determinate con il decreto interministeriale 6 marzo 2024. In primis, l’istituto ha precisato che il tema delle retribuzioni convenzionali (da prendere come...