Con sentenza n. 1377/2018, la Corte di Cassazione ha dichiarato illegittimo il licenziamento disciplinare irrogato ad un dipendente per avere utilizzato, non per ragioni di servizio, l’auto aziendale.
La Suprema Corte ha ribadito, infatti, che al fine della valutazione della giusta causa un elemento essenziale risulta essere la proporzionalità dei fatti contestati rispetto alla sanzione inflitta al lavoratore.
Tale aspetto, insieme alla ridotta intensità dell’elemento soggettivo, oltrechè dell’assenza di conseguenze negative in capo alla società, ha giustificato la decisione della Cassazione circa la non proporzionalità tra la condotta del lavoratore ed il licenziamento, con conseguente obbligo di reintegra per il datore di lavoro.
Fonte: Corte di Cassazione