Con l’ordinanza n. 17685/18, la Corte di Cassazione ha affermato che deve considerarsi legittimo il licenziamento comminato al dipendente che nell’esecuzione delle proprie mansioni impiegava un tempo non congruo in ragione dell’esperienza aquisita.
Nello specifico, avendo il datore di lavoro irrogato per tre volte sanzioni disciplinari conservative, nei confronti dello stesso lavoratore ed in considerazione dei tempi volutamente eccessivi nell’esecuzione della prestazione, la Suprema Corte ha ritenuto conforme agli articoli 9 e 10 del CCNL settore Metalmeccanica Industria privata il liceziamento irrogato dal datore di lavoro.
Fonte: Corte di Cassazione