Autorizzazione della decontribuzione sud per il 2021. L’Inps con la circolare 33/2021 informa che la misura della Decontribuzione sud prevista dalla nuova Legge di Bilancio, ha ottenuto un parziale via libera da parte dell’Unione Europea limitato al 2021. Sono ammessi al beneficio in questione tutti i datori di lavoro (ad eccezione di agricoli, domestici, imprese operanti nel settore finanziario), per i rapporti di lavoro subordinati in essere presso unità produttive ubicate nelle regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sicilia e Sardegna.
Sempre l’Istituto previdenziale comunica che a partire dal prossimo mese sarà possibile recuperare lo sgravio compresi gli arretrati di gennaio e febbraio 2021. Per le imprese, ubicate in più regioni e che hanno unità operative nelle aree beneficiarie di tale misura, dovranno presentare una domanda finalizzata all’ottenimento del codice OL per la legittimazione dello sgravio.
La decontribuzione, si ricorda, riguarda solo i contributi a carico del datore di lavoro e non i premi Inail.
L’Istituto ricorda il rispetto dei contratti collettivi nazionali, regionali e aziendali sottoscritti dalla organizzazioni sindacali dei datori di lavoro e di quelle maggiormente rappresentative sul piano nazionale.
Autorizzazione della decontribuzione sud per il 2021