25 Aprile 2024

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ANF: i chiarimenti dell’INPS

ANF: i chiarimenti dell’INPS. L’INPS nei giorni scorsi ha ritenuto opportuno chiarire in un apposito comunicato stampa che “nessuna somma è sottratta alle famiglie che hanno diritto a ricevere gli assegni familiari”. La diffusione del comunicato stampa da parte dell’INPS rappresenta la contro-risposta da parte dell’Istituto stesso ad alcuni articoli di giornale e trasmissioni televisive che si sono occupate, negli ultimi giorni, dell’argomento ANF. In particolare, il Forum delle associazioni familiari ha lamentato la sottrazione da parte dell’INPS di circa un miliardo all’anno alle famiglie che hanno diritto agli assegni familiari. Sulla vicenda sono stati richiesti chiarimenti anche dal Ministro Fontana.

L’INPS nel comunicato stampa chiarisce la questione specificando che l’erogazione degli assegni familiari è regolata da leggi che individuano in maniera puntuale tanto i destinatari e la misura delle prestazioni loro dovute, quanto le entrate dell’Inps. Variazioni nell’ammontare della contribuzione versata o nell’importo degli assegni familiari possono intervenire solo a seguito di interventi legislativi”.

Nel comunicato stampa l’INPS offre anche alcuni dati economici. In particolare, i contributi per gli ANF ammontano a circa 8,4 miliardi di euro annui, di cui solo 1,9 miliardi di euro sono versati dai datori di lavoro, mentre la restante parte rappresenta trasferimenti a carico del bilancio dello Stato per effetto delle normative che hanno introdotto sgravi fiscali e sotto-contribuzioni finalizzati alla riduzione del costo del lavoro. Le uscite totali per gli assegni familiari sono circa 5,4 miliardi annui. L’apporto dei contributi realmente versati dalle aziende copre perciò il 35% delle prestazioni.

L’INPS nel comunicato stampa si è dichiarata, inoltre, disponibile ad incontrare le associazioni familiari per spiegare in maniera approfondita tutti i dettagli che possono consentire di comprendere appieno il meccanismo che regola l’erogazione degli assegni alle famiglie.

Fonte: INPS

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